Buccinasco, chiarimenti sulla Piscina Azzurra

Pubblicato il 27 aprile 2021 • Sport

Per la sicurezza e la tutela degli utenti e dei lavoratori, sono necessari interventi strutturali importanti a cura della società che gestisce la piscina, come verificato dai periti incaricati dal Comune. Il sindaco: “Speriamo che Engie se ne faccia carico come è giusto. In caso contrario si dovrà procedere con un nuovo bando per la gestione e l’Amministrazione introdurrà la clausola sociale per assorbire lo staff”


Buccinasco (27 aprile 2021) – La piscina Azzurra di Buccinasco deve riaprire. È questa la volontà dell’Amministrazione comunale di Buccinasco che ha il dovere di tutelare i suoi cittadini, garantendo loro di accedere a una struttura sicura e agibile
In base a una convenzione trentennale stipulata con il Comune nel 1999 (Giunta Lanati, valida fino al 2036), la piscina Azzurra ha una gestione PRIVATA e al privato, la società Engie, spettano quindi gli interventi strutturali che permetteranno agli sportivi e alle famiglie di Buccinasco di continuare a frequentarla. 
In queste settimane è in corso un confronto tecnico-legale con la società che gestisce la struttura, proprio per capire la situazione della Convenzione: in seguito a sopralluoghi e verifiche sono emerse infatti gravi carenze nella manutenzione (con vasche inagibili) e nella gestione del servizio

“Come ho spiegato a tanti cittadini che in questi giorni e in queste ore mi stanno scrivendo – spiega il sindaco Rino Pruitiper noi la piscina Azzurra deve riaprire. Vogliamo che riapra e vogliamo che riprendano tutte le attività sportive: è necessario, però, che tutto avvenga nella legalità e che siano rispettate tutte le condizioni di sicurezza. Non credo si possa mandare i nostri figli a nuotare in una vasca inagibile né possiamo consentire ad allenatori e amministrativi di lavorare senza condizioni di sicurezza”. 

“Stiamo lavorando per arrivare a una soluzione – aggiunge il sindaco – e infatti il Comune ha incaricato due periti e un legale. Speriamo che Engie si faccia carico di quanto dovuto e proceda con gli interventi necessari. In caso contrario la Convenzione non sarà più valida e la società dovrà pagare la penale al Comune che poi procederà a un bando per una nuova gestione. In questo caso tuteleremo i lavoratori: anche se non è un obbligo di legge come per altri settori, nel bando sarà inserita una clausola sociale per assorbire lo staff”. 

Per quanto riguarda i servizi, si paga per le prestazioni rese. Quindi se la piscina riaprirà, la società potrà trovare le formule più idonee per i rimborsi (es. voucher per nuovi abbonamenti), in caso contrario dovrà restituire la cifra: “La gestione è privata – conclude il sindaco – e il Comune non decide né può farsi carico dei rimborsi. Ma sicuramente sarà nostra cura verificare che i cittadini siano tutelati”. 
 

Ufficio stampa Comune di Buccinasco


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