Buccinasco, scegliamo da che parte stare. Comunicazione del sindaco Rino Pruiti

Pubblicato il 21 luglio 2020 • Legalità

L’intervento del sindaco Rino Pruiti dopo il nuovo arresto del mafioso Agostino Catanzariti

Buccinasco (21 luglio 2020) – Qualche anno fa abbiamo esposto agli ingressi della città i cartelli “Qui la ‘ndrangheta ha perso”. 
Perché pensavamo che a Buccinasco la mafia fosse sconfitta? Neanche per sogno! Ci smentivano i fatti. Ci smentiscono i fatti. Perché a Buccinasco la ‘ndrangheta c’è.
Come in tutte le guerre ci sono le battaglie, lo Stato continua a vincerle e i mafiosi perdono, anche se purtroppo questa sfida non è ancora vinta. A Buccinasco la ‘ndrangheta c’è. Ma ci sono anche le forze migliori delle istituzioni, tutte le istituzioni, con il Comune in prima fila.

Abbiamo saputo dalla stampa che il mafioso Agostino Catanzariti tornerà in carcere, è stato arrestato lo scorso 2 marzo per scontare la pena residua di 4 anni di reclusione con l’accusa di associazione mafiosa, estorsione, falsa testimonianza aggravata e spaccio. A giugno è arrivata la condanna definitiva a 13 anni e 8 mesi, esito di una lunga vicenda giudiziaria iniziata con l’inchiesta Platino del 2014 che ha fatto luce sulle penetrazioni della ‘ndrangheta alle porte di Milano. 
Agostino Catanzariti, “il braccio destro dei Papalia”, condannato in Cassazione per reati commessi tra il 2012 e il 2014 con una sentenza che “certifica l’associazione di stampo mafioso, i metodi intimidatori e la rivendicazione orgogliosa dell’appartenenza mafiosa”: Catanzariti tornerà in carcere dopo l’evasione dagli arresti domiciliari avvenuta lo scorso 8 luglio, per decisione dell’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale.

Purtroppo ho letto nei giorni scorsi molti commenti sui social che negano, minimizzano, sostengono che il sindaco esageri, sia in campagna elettorale (non si sa poi per cosa visto che mancano anni al voto e io sono sempre uguale a me stesso da 57 anni) e si faccia pubblicità parlando sempre di mafia anche se la mafia a Buccinasco è una storia passata. 
Alcuni commentatori sono chiaramente dei simpatizzanti della ‘ndrangheta o parenti stretti di noti mafiosi locali, mentre altri, i più pericolosi, sono in buona fede! Utili idioti che ignorano la storia recente e il contesto territoriale in cui vivono.

A chi nega, a chi preferisce chiudere gli occhi dà fastidio che Catanzariti, condannato in via definitiva, secondo la magistratura, era uomo dei Papalia. C’è chi non vuole prendere atto che, ogni volta che ci sono arresti per droga, siano a Buccinasco, a Corsico o a Cesano Boscone, si tratta di giovani (sì, giovani) che risultano legati alla cosca Barbaro-Papalia. E a chi non vuole né sapere né vedere, come gli ex vicini di casa di criminali a cui è stato confiscato l’immobile, dà FASTIDIO quando andiamo a riprenderci gli appartamenti e li riutilizziamo a scopi sociali portando le telecamere: meglio i mafiosi che il comune, ce lo hanno detto in faccia senza vergogna.

Badate bene: la ‘ndrangheta perderà tutto solo se NOI scegliamo da che parte stare. Stiamo dalla parte della magistratura, delle forze dell’ordine, delle forze migliori delle istituzioni che senza eroismo ma con la schiena dritta compiono il proprio dovere.

È solo una questione di scelta. Io ho già scelto da tempo…

Rino Pruiti
Sindaco Buccinasco Italia
 


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