“A ricordare e riveder le stelle!”, Buccinasco con l’associazione Libera per il 21 marzo

Pubblicato il 19 marzo 2021 • Legalità

Come ogni anno l’Amministrazione comunale organizza la lettura degli oltre 1000 nomi delle vittime innocenti delle mafie: domani alle 10 sulla pagina Facebook del Comune un video con le immagini dei tanti eventi organizzati negli ultimi anni e letture registrati. Davanti al Comune, in Sala Consiliare e in Biblioteca anche i lenzuoli con i nomi delle vittime

Buccinasco (19 marzo 2021) – In occasione della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sabato 20 marzo alle ore 10 sulla pagina Facebook del Comune di Buccinasco sarà pubblicato un video corale con la lettura degli oltre mille nomi. Oltre alle letture da via Nearco e dal Municipio, anche immagini delle tante manifestazioni organizzate dall’Amministrazione da anni nell’ambito della rassegna “Buccinasco contro le mafie”. 

Il Comune di Buccinasco aderisce così all’iniziativa “A ricordare e riveder le stelle”, promossa da Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie, per richiamare nel cuore coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa – il 21 marzo è per loro – e farli rivivere nella nostra capacità di fare memoria. Ma anche “riveder le stelle”, richiamando il verso dantesco per esprimere il desiderio di rivedere le stelle e uscire dall’inferno della pandemia. 
Insieme a Libera Milano e a Libera Sud Ovest Milano “Angelo Vassallo”, l’Amministrazione comunale di Buccinasco partecipa anche all’iniziativa “Lenzuoliamo”: il Comune ha adottato alcuni lenzuoli, tra i mille con i nomi delle vittime innocenti, realizzati lo scorso anno in uno slancio di affetti e condivisione dalle realtà più diverse. Destinati a Palermo, dove era in programma la manifestazione nazionale 2020, non sono mai partiti e in occasione del 21 marzo 2021 invaderanno tutto il territorio. Anche Buccinasco, in Municipio, In Sala consiliare e in biblioteca

La lettura degli oltre 1000 nomi comincia dalla villetta confiscata (per metà) in via Nearco, come spiega il sindaco Rino Pruiti: “Abbiamo voluto ancora una volta segnare un confine che ci separa dalla criminalità organizzata venendo nel luogo dove vive. Un luogo simbolo perché qui lo scontro, oltre che essere culturale, è anche legale. Qui la famiglia Papalia rivendica l’utilizzo del cortile dell’immobile che noi abbiamo dedicato a un progetto sociale di accoglienza di minori stranieri non accompagnati che rischia di fallire. Per noi è un confine inviolabile”. 

“Con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie – spiega Rosa Palone, assessora alla Cultura antimafia – iniziamo la nona edizione della rassegna ‘Buccinasco contro le mafie’. Questa giornata ci ricorda ogni giorno da che parte stare, la parte della giustizia. E ci ricorda la storia di Buccinasco, una città colonizzata dalla ‘ndrangheta ma liberata ogni giorno dal lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, dalle inchieste dei giornalisti, dal lavoro dei nostri insegnanti e delle nostre insegnanti all’interno delle scuole e delle associazioni culturali e di volontariato. E perché no, anche dalla buona politica, che in terra di mafia sa dire dei no. La guerra contro le mafie purtroppo non è ancora vinta ma lavorando tutti insieme possiamo continuare a resistere. Ci auguriamo di poter organizzare nei prossimi mesi iniziative in presenza per condividere il nostro impegno con la città”. 


Ufficio stampa Comune di Buccinasco


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