Le Amministrazioni comunali hanno deciso di condividere le graduatorie della selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di istruttori amministrativi contribuendo all’operatività degli Enti e promuovendo l’assunzione di lavoratori attualmente senza occupazione

Buccinasco – Trezzano sul Naviglio (28 novembre 2020) – Favorire l’occupazione nella Pubblica amministrazione, promuovendo assunzioni a tempo indeterminato nonostante il periodo di emergenza sanitaria e l’impossibilità di svolgere concorsi in presenza. Aumentare l’operatività e l’efficienza degli Enti. Rendere virtuosa la collaborazione tra Comuni, contenendo le spese. 

Con questi obiettivi, i Comuni di Buccinasco e Trezzano sul Naviglio hanno deciso di condividere le graduatorie per l’assunzione di personale: “La possibilità di attingere alle graduatorie di altre Amministrazioni – spiegano i sindaci Fabio Bottero e Rino Pruiti – è prevista dal Dipartimento della Funzione Pubblica con l’obiettivo di ridurre la spesa pubblica (evitando nuovi concorsi): in questo momento di emergenza sanitaria, diventa ancora più importante perché offre la possibilità ai Comuni di assumere in modo tempestivo il personale di cui hanno bisogno, favorendo una maggiore operatività degli Enti e, non meno importante, garantendo posti di lavoro a chi è in cerca di occupazione e ha partecipato a concorsi pubblici”. 

Già nel mese di giugno le due Amministrazioni hanno stipulato un accordo per l’utilizzo della graduatoria della selezione pubblica per l’assunzione di un istruttore amministrativo categoria C – posizione economica C1. I Comuni hanno deciso di sottoscrivere un addendum allo schema di convenzione per consentire ulteriori assunzioni: Buccinasco, quindi, attingerà alla graduatoria trezzanese in corso di validità per l’assunzione di due istruttori amministrativi. 

“Questa collaborazione virtuosa tra Comuni – continuano i sindaci – è importante e ci permette di rendere più efficiente la macchina comunale, riducendo tempi e burocrazia, nel rispetto dei principi di trasparenza e legalità. Auspichiamo che altri Comuni intendano aprire le proprie graduatorie, in modo da favorire il lavoro e l’occupazione. In questo periodo di emergenza sanitaria e sociale, la precarietà del lavoro è in aumento: se i Comuni hanno bisogno di personale, è giusto snellire le procedure, mettere in rete le risorse e condividere opportunità”. 
 

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