Giornata della Memoria, non dimenticare per non ripetere

Pubblicato il 15 gennaio 2019 • Cultura

Dal 20 al 27 gennaio a Buccinasco quattro eventi fra teatro, cinema e musica, per
non dimenticare l’orrore della Shoah. Primo appuntamento domenica 20 gennaio
alle ore 16 con “Il diario di Anna Frank… e altre storie” a cura di Artènergia

Buccinasco (14 gennaio 2019) – Quattro appuntamenti a Buccinasco per ricordare e riflettere
attraverso il teatro, il cinema e la musica. Non dimenticare per non ripetere.
Non dimenticare quello che accadde ad Auschwitz, Dachau, Mauthausen, Buchenwald e gli altri
campi di concentramento dove i nazisti rinchiusero oppositori politici, testimoni di Geova,
protestanti dissidenti ed ebrei, operando arresti preventivi di persone con precedenti penali, di
zingari, omosessuali disabili, prostitute e tutti coloro che a vario titolo venivano considerati
“asociali”.
Morirono nelle camere a gas oppure per fame e malattie undici milioni di persone, di cui più di 6
milioni di ebrei. L’orrore dell’olocausto degli ebrei fu rivelato al mondo con l’ingresso delle truppe
sovietiche ad Auschwitz il 27 gennaio 1945: “L’assemblea generale delle Nazioni Unite – dichiara
l’assessore alla Cultura David Arboit – ha scelto simbolicamente il 27 gennaio come data per
commemorare le vittime dell’Olocausto. Non dimenticare è un dovere morale per tutti i popoli, un
dovere morale riconoscere la dignità di ogni essere umano: riconoscerla non solo a parole, ma nei
fatti, nei gesti quotidiani di ognuno e nelle decisioni politiche dei governi”.
“Oggi più che mai è importante raccontare cosa avvenne – aggiunge Arboit – attraverso i linguaggi
più diversi: i testimoni diretti purtroppo stanno scomparendo ma la loro memoria non deve essere
cancellata. A Buccinasco, grazie alle nostre associazioni culturali e all’ANPI cittadina, non
dimentichiamo: dal 20 al 27 gennaio avremo quattro appuntamenti significativi per riflettere
insieme”.

IL DIARIO DI ANNA FRANK… E ALTRE STORIE
Domenica 20 gennaio, ore 16 – Auditorium Fagnana (via Tiziano 7) – ingresso 5 euro
Artènergia presenta lo spettacolo di Barbara Massa con Giulia Bacchetta

Uno spettacolo/reading, un ricordo e una testimonianza dell’atrocità delle persecuzioni naziste
attraverso il diario di Anna Frank, ma non solo. Da Saramago a Corrado Saralvo, da Antonia Pozzi a
Primo Levi passando per Ivano Fossati e Cesare Pavese: voci di poeti e testimoni a fare da cornice
alle parole della piccola Anna. Parole chiuse, lontane, separate da tutto, eppure in esse si cogliel’intuizione di un orrore che solo lo sguardo di una bambina può trasformare in speranza. Ed è
forse proprio questa incessante lotta tra intuizione e speranza a rendere la sua prigionia simbolo
della segregazione di un popolo intero.

CORRI RAGAZZO CORRI
Venerdì 25 gennaio, ore 21 – Auditorium Fagnana (via Tiziano 7) – ingresso libero
Film di Pepe Danquart presentato da Pino Nuccio (Gli Adulti)

Il giovane Srulik ha 9 anni quando fugge dal ghetto di Varsavia. Sopravvive alle rigide stagioni
polacche e alla cattura da parte dei militari tedeschi fuggendo nelle campagne, di fattoria in
fattoria, lavorando in cambio di cibo. Sarà proprio così che un giorno incontrerà una signora che lo
accoglierà e lo istruirà per mascherare a tutti il fatto di essere ebreo. Il film, prodotto in
collaborazione tra Germania, Polonia e Francia, è un adattamento del romanzo Corri, ragazzi corri
di Uri Orlev, basato su eventi reali della vita di Yoram Friedman. Alla serata parteciperà l’ANPI di
Buccinasco.

SUONI E PAROLE PER NON DIMENTICARE
Sabato 26 gennaio, ore 21 – Auditorium Fagnana (via Tiziano 7) – ingresso libero
Un evento straordinario con il NEFESH TRIO, a cura di APE in collaborazione con la Scuola Civica
di Musica “Alda Merini” e il Clavicembalo Verde

NefEsh, fusione fra Anima e Fuoco in ebraico, è la parola che esprime l’assenza della ricerca del
trio (Daniele Parziani, violino; Manuel Buda, chitarra e voce narrante; Davide Tedesco,
contrabbasso) in un viaggio che ha come terra d’origine la musica ebraica. Una musica che,
seguendo la millenaria diaspora del popolo che l’ha originata, si è evoluta in tanti diversi stili, quali
il Klezmer, la musica Sefardita, la musica Ebraico Yemenita. Nel suo percorso NefEsh tocca anche
altre correnti, altri generi, quali il Jazz, la Musica Balcanica, il Tango e altre forme di musica
popolare… sempre alle soglie fra l’antico e il moderno, il sacro e il profano, la musica dei teatri e la
musica delle strade di ogni paese.

FARFALLE
Domenica 27 gennaio, ore 16 – Auditorium Fagnana (via Tiziano 7) – ingresso 5 euro
Messinscena Teatro presenta lo spettacolo di e con Andrea Robbiano

“FarFalle” racconta di un circo dagli animali strani, di un uomo che russa male, di numeri sulla
pelle, di una lettera mai arrivata, di un bacio alla stazione. E di come le farfalle sono scomparse.
“FarFalle” è una lavagna su cui scrivere il nome dei buoni e quello dei cattivi. “FarFalle” racconta di
un lager e della memoria ad esso legata. “FarFalle” è la storia di un uomo chiuso dentro la sua memoria, che intreccia e sbanda. Confonde gli eventi storici e la loro collocazione nello spazio e
nel tempo. È il racconto di un uomo a un altro uomo, nella speranza che la memoria non sia solo quella storica di cifre, date ed eventi, ma quella profonda dell’esperienza fisica ed emotiva. Per
provare a far sì che quello che è stato non accada più, qualunque sia la faccia del carnefice e
qualunque sia la faccia della vittima. Perché una volta entrati in un lager i contorni della vita si
perdono nella memoria. “FarFalle” racconta come.
Lo spettacolo sarà presentato anche per alcune classi delle scuole medie di Buccinasco (Istituti
Comprensivi Padre Pino Puglisi e Rita Levi Montalcini).


Ufficio stampa Comune di Buccinasco


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