La mafia uccide, il silenzio pure
Pubblicato il 4 marzo 2019 • Buccinasco contro le mafie
Con le parole di Peppino Impastato, al via la settima edizione del festival culturale “Buccinasco contro le mafie”. Primo appuntamento sabato 9 marzo alle 11 con l’inaugurazione di un murale a cura di Giovanni Beretta in collaborazione con Retake Buccinasco e Retake Palermo
Buccinasco, MI (4 marzo 2019) – Il volontariato, la memoria e l’impegno, il cinema, il teatro, i dibattiti con giornalisti e magistrati. Linguaggi diversi, storie di lotte e impegno civile.
Al via sabato 9 marzo la settima edizione di “Buccinasco contro le mafie”, il festival culturale organizzato dall’assessorato alla Cultura antimafia del Comune di Buccinasco (Mi) per dire a chiare lettere da che parte sta la città. Contro le mafie. Le mafie che vanno raccontate, conosciute, viste: per non avere scuse, non potersi voltare dall’altra parte, non restare zitti. Perché, come diceva Peppino Impastato: “La mafia uccide, il silenzio pure”.
“Dal 2013 decine di iniziative – spiega l’assessora alla Cultura antimafia Rosa Palone – hanno contribuito a sensibilizzare migliaia di persone del nostro territorio: abbiamo ospitato magistrati e giornalisti, organizzato corsi per i dipendenti comunali, dedicato alle vittime innocenti delle mafie opere d’arte e pannelli informativi, aperto alla cittadinanza i beni confiscati, decine di iniziative per tenere sempre alta l’attenzione sulla lotta alla ‘ndrangheta. Abbiamo voluto dedicare l’edizione di quest’anno a Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. A lui sarà dedicato in particolare l’evento di apertura della rassegna, inaugureremo un murale insieme alle associazioni Retake Buccinasco e Retake Palermo, impegnate nella lotta contro il degrado, nella valorizzazione dei beni pubblici e nella diffusione del senso civico sul territorio”.
“La mafia – aggiunge il sindaco Rino Pruiti – fa schifo. Non lo Stato, non le istituzioni, che la lotta alla mafia la devono fare seriamente, ogni giorno, tenendo la schiena dritta e facendo rispettare le regole a tutti, nell’azione amministrativa e nella vita di tutti i giorni. Abbiamo il dovere di diffondere tra i giovani la cultura della legalità, perciò dobbiamo essere impeccabili, senza mai lasciare spazio alle ambiguità”.
“Anche quest’anno – prosegue l’assessora Palone – il maggior impegno economico della rassegna è dedicato alle scuole. Per i ragazzi di prima media è già andato in scena lo spettacolo ‘U parrinu. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia”, di e con il bravissimo Christian Di Domenico. Gli studenti di terza media invece incontreranno il giudice Stefano Ammendola della Direzione distrettuale antimafia di Milano e i più piccoli delle primarie, come gli anni scorsi, svolgeranno laboratori sulle regole, il senso dell’educazione alla cittadinanza e alla giustizia a cura delle scuole e delle associazioni Mitades e Valeria.
Di grande spessore anche il programma aperto a tutta la cittadinanza, con spettacoli, incontri, film e come da tradizione la lettura dei nomi delle vittime innocenti di tutte le mafie.
9 marzo ore 11
Parco Spina Azzurra – via Grancino
SE SI INSEGNASSE LA BELLEZZA ALLA GENTE…
Inaugurazione murale dedicato a Peppino Impastato a cura di Giovanni Beretta in arte Berets, in collaborazione con Retake Buccinasco e Retake Palermo, con la partecipazione di Rebecca Spitzmiller, fondatrice di Retake, Lorenzo Ciociola, presidente di Retake Buccinasco e il presidente di Retake Palermo Marco D’Amico, a testimoniare l’impegno di tanti volontari che non si rassegnano al degrado.
Seguirà colazione
21 marzo ore 18.30
Biblioteca comunale – via Fagnana 6
MEMORIA E IMPEGNO
Lettura dei nomi delle vittime delle mafie con l’accompagnamento musicale del Maestro Francesco Cordeo della Scuola di Civica di Musica “Alda Merini”.
Per partecipare come lettori scrivere a ufficio.stampa@comune.buccinasco.mi.it entro il 18 marzo.
22 marzo ore 21
Auditorium Fagnana – via Tiziano 7
LA NOSTRA TERRA
Proiezione del film di Giulio Manfredonia, con dibattito a cura di Pino Nuccio (Ass. Gli Adulti)
24 marzo ore 17
Biblioteca comunale – via Fagnana 6
LUNGA È LA NOTTE
Spettacolo a cura della Compagnia dei Gelosi Il racconto di alcune stragi di mafia che hanno caratterizzato i drammatici anni ’80 e ’90 in Italia, attraverso il ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, don Pino Puglisi, Peppino Impastato, Rita Atria e altre vittime di mafia.
10 aprile ore 21
Cascina Robbiolo – via Aldo Moro 7
QUANDO IN COMUNE COMANDA LA MAFIA
Gli enti locali sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata. Incontro patrocinato da Avviso Pubblico, con Alessandra Dolci (DDA Lombardia) e Gian Antonio Girelli (Avviso Pubblico Lombardia). Coordina Giuseppe Mendicino.
10 maggio ore 21
Cascina Robbiolo – via Aldo Moro 7
DIALOGO TRA SANDRO RUOTOLO E GIOVANNI TIZIAN
Il sistema mafioso tra omicidi, minacce e vincoli di sangue Sandro Ruotolo, giornalista minacciato dalla camorra per le sue inchieste sul traffico di rifiuti tossici in Campania, e Giovanni Tizian, giornalista del settimanale “L’Espresso” autore del libro “Rinnega tuo padre” si confrontano
28 settembre ore 21
Auditorium Fagnana – via Tiziano 7
LA FORZA DI UN NO – La storia di Giorgio Ambrosoli
Artènergia presenta il reading teatrale tratto da “La Scelta” di Gianluca Buttolo, regia di Alessandro Castellucci, produzione Macro Maudit. A 40 anni dal suo omicidio (12 luglio 1979), la vicenda umana e professionale dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, curatore del fallimento della Banca Privata Italiana del banchiere Michele Sindona. Dibattito con Francesca Ambrosoli.
Tutti gli eventi sono gratuiti