INGRESSO CON GREEN PASS
Auditorium Fagnana, via Tiziano 7 - ore 21
"Dio è donna e si chiama Petrunya", proiezione del film di Teona Strugar Mitevska nell'ambito della rassegna "Cinema, mon amour", cineforum gratuito condotto da Pino Nuccio, in collaborazione con l'associazione Gli Adulti.

Petrunya (la sorprendente Zorica Nusheva, comica apprezzatissima nel suo Paese) ha trentadue anni, è trascurata, robusta, ha una laurea in Storia e nessun lavoro. All’ennesimo colloquio, maschilista e denigratorio, Petrunya si ritrova di nuovo senza una direzione nella sua vita. Camminando verso casa assiste, per caso, a una processione ortodossa dove le preghiere si concludono con il lancio di una piccola croce di legno in un ruscello: l’uomo che la prenderà per primo, la possederà. E avrà un anno fortunato. Si sbaglierebbe, però, a etichettare questo film come un film femminista che colpisce il sistema politico e religioso: "Dio è donna e si chiama Petrunya" è invece un film che modula, con suoi piani registici medi e quasi scultorei, la necessità di avere una società più giusta, più gentile e più razionale.

In allegato il programma Cineforum

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