Fondi PNRR per Buccinasco Castello? Ci proviamo!

Pubblicato il 14 marzo 2022 • Opere , Urbanistica

Nei giorni scorsi il sindaco Rino Pruiti ha visitato il Castello di Buccinasco insieme alla proprietà e agli operatori che stanno avviando il piano di recupero del borgo agricolo. Grazie ai fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Amministrazione comunale potrebbe riqualificare la residenza storica e destinarla a funzioni pubbliche

Buccinasco (14 marzo 2022) – Una visita a Buccinasco Castello, con un sopralluogo all’interno dei locali della dimora storica di Buccinasco, due piani, il terrazzo e il sottotetto. Nei giorni scorsi il sindaco Rino Pruiti ha incontrato la proprietà del Castello e degli edifici del borgo agricolo, insieme a un gruppo di studio. 
Grazie alle possibilità offerte dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è finalmente possibile ipotizzare una riqualificazione del Castello con una destinazione a funzioni pubbliche.  

“Vogliamo cogliere un’opportunità forse unica e mai avuta prima – dichiara il sindaco Rino Pruiti – per riqualificare uno dei simboli storici del nostro Comune, che come Ente locale fino a oggi sarebbe stato impossibile acquisire. Oggi sarebbe possibile ricevere il Castello in donazione o con un acquisto dalla proprietà (abbiamo il diritto di prelazione) e poi chiedere i fondi del PNRR”.

“Non partiamo da zero – continua il sindaco – infatti già anni fa, insieme ad altri Comuni, avevamo partecipato a un bando di Fondazione Cariplo che aveva l’obiettivo di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale, naturale, agricolo e storico nell’ottica di una fruizione sostenibile: ne nacque il progetto intercomunale ‘MI_LAND’ che prevedeva, per Buccinasco, uno studio sulla fruibilità del Castello con ipotesi strutturate per il suo recupero, anche sulla base dei desideri espressi dalla cittadinanza interpellata con un sondaggio on line. Vogliamo quindi ripartire da quelle ipotesi: centro polifunzionale con servizi per bambini e anziani, aule didattiche, ambulatorio; centro culturale con funzioni espositive e museali; ricettiva (dimora storica);  scuola alberghiera”. 

Il piano di recupero è stato approvato nel 2013 (dopo l’annullamento del piano precedente voluto dal commissario prefettizio). Un progetto approvato dal Consiglio comunale, in concertazione con Provincia, Parco Sud e Ministero dei Beni culturali, all’insegna della tutela e del restauro del borgo. 
Finalmente, dopo nove anni, la proprietà ha espresso l’intenzione di procedere.
Nel frattempo, il Castello è rimasto alla proprietà ma secondo il Piano il Comune ha diritto di prelazione in caso di cessione del bene. Fino a oggi sarebbe stato impossibile per l’Amministrazione sostenere i costi per l’acquisto e il riutilizzo della residenza storica (con una spesa per la riqualificazione valutata dalla Soprintendenza per circa 4 milioni di euro e dal successivo studio MI_LAND per oltre 2 milioni e mezzo): con i fondi PNRR Buccinasco avrebbe ora l’occasione di ottenere finanziamenti importanti, un’opportunità da cogliere che non si era mai presentata prima

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

Buccinasco Castello. Ipotesi e strategie d'uso

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