A Buccinasco il giornalista e scrittore Alessandro Milan

Pubblicato il 27 novembre 2023 • Cultura

In occasione della Giornata mondiale delle Città per la Vita, Città contro la pena di morte promossa dalla comunità di Sant’Egidio, un appuntamento speciale della rassegna Corrispondenze letterarie giovedì 30 novembre alla Cascina Robbiolo 

Buccinasco (27 novembre 2023) – Il 30 novembre di ogni anno si tiene la Giornata mondiale delle Città per la Vita, Città contro la pena di morte, promossa dalla comunità di Sant’Egidio per non dimenticare che ancora oggi ci sono paesi del mondo che mantengono questa forma di punizione crudele disumana. Una grande mobilitazione planetaria, a cui aderisce anche il Comune di Buccinasco, per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente la pena di morte. 
Oltre a illuminare il palazzo comunale, giovedì 30 novembre l’assessorato alla Cultura organizza un appuntamento speciale della rassegna “Corrispondenze letterarie” che per l’occasione si sposta dalla biblioteca alla Cascina Robbiolo di via Aldo Moro 7 alle ore 21: in collaborazione con l’ANPI di Buccinasco, si terrà l’incontro con il giornalista e scrittore Alessandro Milan, moderato da Amanda Colombo con Mariella Sala (Amici della Biblioteca) e Guido Morano (ANPI). 
Alessandro Milan, nota voce di Radio24, nei primi tempi della sua carriera in radio, segue il caso di  Derek Rocco Bernabei, condannato a morte per violenza sessuale e omicidio: in molti si mobilitano contro la sentenza, interviene il papa Giovanni Paolo II e Milan intervista più volte Bernabei collaborando a due straordinarie dirette dal braccio della morte. 


“Come ogni anno – dichiara Martina Villa, assessora alla Cultura – il nostro Comune aderisce con convinzione alla campagna contro la pena di morte promossa della comunità di Sant’Egidio e siamo molto felici di proporre una riflessione sul questo tema insieme al giornalista Alessandro Milan che nell’estate del 2000, da giovane cronista portò più volte in trasmissione la voce del detenuto italo-americano dal braccio della morte in Virginia. La pena di morte è una punizione disumana, viola il diritto alla vita e dove ancora è in vigore è usata soprattutto contro poveri ed emarginati. Oggi più di tre quarti dei paesi al mondo ha abolito la pena di morte per legge o in pratica ma, come denuncia Amnesty International, il numero delle esecuzioni registrate nel 2022 è il più alto da cinque anni”. 


Nel 2021 ha pubblicato il libro “Un giorno lo dirò al mondo” ripercorrendo il caso di Bernabei tra racconto autobiografico e inchiesta giornalistica: Milan per vent’anni ha cercato risposte agli interrogativi e ai dubbi sulla verità di Derek, ma nella convinzione che nessuna risposta possa giustificare la barbarie di una condanna a morte: la pena di morte è “sbagliata, sempre e comunque anche per chi si è macchiato di un crimine efferato”. Non è giustizia, è soltanto vendetta di Stato


Quest’anno il giornalista ha pubblicato “I giorni della libertà. Storie di chi ha combattuto per l’Italia”, nato quasi per caso da una pietra d’inciampo notata vicino casa sua. Alla storia di Angelo Aglieri, impiegato del Corriere della Sera arrestato nel 1944, se ne intrecciano altre che fanno luce, per esempio, sull’eccidio di piazzale Loreto del 10 agosto 1944.  


Ufficio stampa Comune di Buccinasco

AlessandroMilan

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