Buccinasco, 184 firme contro il fascismo

Pubblicato il 8 aprile 2021 • Comune

Ieri sono state inviate al Comune di Stazzema le firme dei residenti per promuovere la legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista, la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti

Buccinasco (8 aprile 2021) – Ha ottenuto un ottimo risultato la raccolta firme promossa a Buccinasco, su iniziativa del Comitato Anagrafe Antifascista e del sindaco del Comune di Stazzema (Lucca), per proporre la legge di iniziativa popolare “Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”. Ieri gli uffici comunali, delegati alla raccolta, hanno inviato al Comune di Stazzema le 184 firme raccolte in Comune o presso i banchetti nei mercati in presenza di consiglieri comunali. 

A Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto 1944 furono uccise 560 persone ad opera delle SS naziste, una delle stragi civili più tragiche messe in atto dai militari tedeschi. E proprio dal piccolo Comune toscano è partito il progetto di punire chiunque i contenuti del partito fascista o del partito nazionasocialista con la reclusione da sei mesi a due anni, aumentando la pena di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici”. 

Il rapporto Italia 2020 dell’Eurispes – come si legge nel modulo di adesione alla raccolta firme – rileva che dal 2004 ad oggi è aumentato il numero di chi pensa che la Shoah non sia mai avvenuta: dal 2,7% al 15,6%. Secondo l’indagine riscuote un discreto consenso, il 19,8%, l’affermazione secondo cui “Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio”. Per il 47,5% del campione del sondaggio gli atti di antisemitismo avvenuti anche in Italia sono il segnale di una pericolosa recrudescenza del fenomeno. 
Con la proposta di legge del sindaco di Stazzema, si intende integrare le due leggi già in vigore di apologia del fascismo (legge Scelba, 1952) e di ideologia nazista (legge Mancini, 1993), aggiungendo l’articolo 293 bis “Propaganda del regime fascista e nazifascista con norme contro la propaganda e la diffusione di messaggio inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”. 


Ufficio stampa Comune di Buccinasco


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