Emergenza Coronavirus a Buccinasco: cosa può fare il sindaco? Ma i bambini? La corsa? Le passeggiate?

Pubblicato il 19 aprile 2020 • Comune

Ma i bambini? Ma i cani? Ma gli orti? Ma la corsa? Le passeggiate? La spesa in un altro comune? La riflessione del primo cittadino Rino Pruiti 

Buccinasco (19 aprile 2020) – Una delle cose che sono subito risultate evidenti con l’emergenza Coronavirus, è che i sindaci sono lasciati pressoché da soli dalle istituzioni superiori che, anzi, li hanno esautorati dei pochi poteri che avevano sul territorio e cercano in tutti i modi di complicare la gestione quotidiana.
Siamo completamente esclusi da qualsiasi decisione che riguarda il nostro mandato, non possiamo nemmeno mettere una pezza agli evidenti errori, agli abusi o alle cattive interpretazioni che arrivano da ogni parte…

Però, essendo noi i soli che rispondono ai cittadini, ci barcameniamo per dare comunque risposte e tenere insieme la collettività che ci è stata affidata per ELEZIONE DIRETTA, espressione della volontà popolare.

In molti in queste ore mi stanno scrivendo per chiedere perché agli ortisti si consente di andare al proprio orto e ai bambini tocca restare a casa. Ai bambini nessuno pensa!????
Ma chi ci deve pensare? Il sindaco ha il potere di prendere decisioni in contrasto con i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri o le Ordinanze della Regione? LA RISPOSTA È NO!
E secondo le istituzioni superiori, in questo periodo di emergenza sanitaria da Covid 19 le attività ludiche sono sospese, i parchi sono chiusi, gli spostamenti sono vietati se non per necessità, cura di persone disabili e anziane, cura della propria proprietà o di quello che si gestisce o ci è stato affidato, salute e lavoro. È consentita l’attività motoria (corsa, passeggiata) SOLO nei pressi dell’abitazione, entro i 200 metri da casa in qualsiasi orario.
Questo hanno deciso Governo e Regione per la tutela della salute di tutti. Questo si può fare. Questo può consentire il sindaco.
Se Governo e Regione decidessero di riaprire i parchi, il sindaco a tutela dei suoi cittadini, potrebbe limitarlo (con una misura più restrittiva di Governo e Regione) MA NON IL CONTRARIO.
Infatti nessuna legge, decreto o ordinanza aveva chiuso gli orti, li avevamo chiusi per precauzione, a differenza di moltissimi comuni che li hanno lasciati sempre aperti. Ora li abbiamo riaperti con delle regole severe, perché POSSO FARLO e il comportamento degli ortisti mi ha dato ragione, si stanno gestendo benissimo e rispettano orari (dalle 6 alle 10.30 del mattino) e prescrizioni alla lettera, ogni orto misura addirittura 80 mq, spesso sono più grandi della stessa abitazione dove vive la famiglia, magari in 4 persone.

È un momento difficile per tutti, la nostra città si sta comportando bene e il numero limitato dei contagi è consolante, siamo uno dei comuni di cintura metropolitana che ha avuto il minor numero di contagi e soprattutto di morti. Sono morte più persone a Buccinasco nel 2019, da gennaio ad aprile, che in questo 2020 da gennaio ad aprile. Dobbiamo sforzarci di continuare così, limitando il più possibile uscite e spostamenti. NESSUNO SI DEVE AMMALARE ANCORA.

Per i bambini è difficile, purtroppo al momento NON POSSONO usare i giochi nei parchi, non possono giocare con gli amici, non possono incontrare i nonni. È dura, ma non abbiamo al momento altra scelta.
Abbiamo raccomandato anche di non sostare e giocare nei giardini condominiali perché al momento gli assembramenti sono vietati, a ragione. Molti di noi sono positivi E CONTAGIOSI anche senza sintomi: il contatto con gli altri potrebbe provocare la trasmissione del virus mettendo in pericolo gli altri, bambini compresi. Abbiamo avuto 3 bambini che si sono ammalati e ora stanno bene fortunatamente, solo tanta tanta tanta paura, segno che nessuna età è esclusa.

I bambini hanno bisogno di prendere un po’ d’aria: usiamo il buon senso, una corsetta sotto casa si può fare SOLO SE si riesce a non fare altro, non avere contatti ravvicinati con altri bambini e adulti.
Non viviamo in uno stato di polizia, stiamo vivendo un’emergenza sanitaria e dobbiamo tutelare la nostra salute. Come genitori dobbiamo essere responsabili per i nostri figli e i nostri cari.

MA NON CHIEDIAMO AL SINDACO DI PRENDERE DECISIONI CHE NON GLI COMPETONO! IO POSSO SOLO STARE IN COMUNE 7 GIORNI SU 7, DALLA MATTINA ALLA SERA A FARE IL MIO DOVERE seguendo tutto e tutti più che posso. 
Stiamo facendo miracoli grazie ad alcuni dipendenti comunali e ai tanti volontari che non potremo mai ringraziare abbastanza.
AIUTATEMI A FARLO! AIUTIAMOCI TUTTI! Finirà questo incubo, finirà presto.


Rino Pruiti
Sindaco Buccinasco MI


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