Indagine dell’Antimafia, l’intervento del sindaco di Buccinasco

Pubblicato il 21 dicembre 2022 • Legalità

Rino Pruiti: “Abbiamo appreso da notizie di stampa dell’arresto del nipote del boss Molluso e del sequestro di 8 campi da padel in un centro sportivo di Milano. Un ulteriore stimolo per chi amministra e lavora nella pubblica amministrazione: occorre sempre vigilare e seguire passo dopo passo ogni pratica nel rispetto delle regole”


Buccinasco (21 dicembre 2022) – Un’indagine della Direzione investigativa antimafia ha portato agli arresti domiciliari Marco Molluso, imprenditore 39enne residente a Buccinasco e nipote del boss Giosofatto Molluso. Dalle notizie di stampa, si apprende che l’uomo è accusato di un giro di fatture false utilizzate per la realizzazione di campi da padel in un centro sportivo nel Comune di Milano in zona Barona. 

“Ancora una volta – commenta il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti – personaggi legati a famiglie della ‘ndrangheta del nostro territorio sono coinvolti in indagini dell’Antimafia, a dimostrazione che i nostri gridi d’allarme e la volontà di tenere sempre alta l’attenzione sono necessari. Come è necessario, per chi amministra e chi lavora nella pubblica amministrazione dotarsi di anticorpi per evitare le infiltrazioni mafiosi: occorre sempre vigilare, seguire passo dopo passo ogni pratica, rispettare le regole, segnalare, denunciare. Proprio grazie ai controlli e all’attenzione dei nostri uffici, nei mesi scorsi a Buccinasco abbiamo scongiurato, per esempio, il ritorno delle cosche nel movimento terra per i lavori di bonifica del quartiere di via Guido Rossa (inquinato dalla ‘ndrangheta). La nostra organizzazione comunale prevede inoltre l’inserimento immediato nella Banca Dati Nazionale Antimafia di tutte le operazioni immobiliari, commerciali, catastali e altro che avvengono a Buccinasco, segnalazioni determinanti per esercitare controlli efficaci che hanno portato, infatti, alla chiusura di alcune attività”. 

“Ringraziamo le forze dell’ordine – conclude il sindaco Rino Pruiti – e gli investigatori della Direzione investigativa antimafia, coordinati dai pm Alessandra Dolci e Silvia Bonardi”. 


Ufficio stampa Comune di Buccinasco  


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