Trasparenza Servizio Gestione Rifiuti

Ultima modifica 6 marzo 2024

In questa sezione sono contenute le informazioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati come previsto dalla deliberazione ARERA n. 444/2019

  1. GESTORI DEL SERVIZIO E RELATIVI RECAPITI

GESTORE TARIFFE E RAPPORTO CON GLI UTENTI: Comune di Buccinasco, Ufficio Tributi

Per l’invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio rivolgersi all’ufficio tributi del Comune di Buccinasco

GESTORE TARIFFE E RAPPORTO CON GLI UTENTI: Comune di Buccinasco – Via Roma 2 Buccinasco

Contatti Servizio Tributi:

Telefono: 0245797 219-223-321

e-mail: tributi@comune.buccinasco.mi.it

Orari Sportello: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12

 

GESTORE RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI, SPAZZAMENTO E LAVAGGIO STRADE: Ati Amsa/Econord

Numero Verde AMSA: 800.332299

Contatti Servizio Politiche Ambientali:

Telefono: 0245797.332-356-326-205-232

Fax: 0245797.267

e-mail: ecologia@comune.buccinasco.mi.it

Orari Sportello: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12

 

  1. MODULISTICA PER L’INVIO DI RECLAMI

Per l’invio di reclami compilare il seguente modulo ed inviarlo agli indirizzi di cui al punto precedente.Modulo reclamo

 

  1. CALENDARIO E ORARI RELATIVI ALLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI e ISTRUZIONI PER UN LORO CORRETTO CONFERIMENTO

Per prendere visione del calendario relativo alla raccolta dei rifiuti urbani consultare il seguente link: https://www.comune.buccinasco.mi.it/it/garbage-calendars

 

Per prendere visione delle istruzioni per corretto conferimento dei rifiuti consultare il seguente link:

https://www.comune.buccinasco.mi.it/it/garbage-glossary

 

  1. CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

La Carta della Qualità Unitaria è disponibile al seguente link

 

  1. PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA CONSEGUITA NEL COMUNE

Sono riportati nella seguente tabella i dati relativi alla percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso.

Anno

Popolazione

RD
(t)

Tot. RU
(t)

RD
(%)

RD - Pro capite
(kg/ab.*anno)

RU - pro capite
(kg/ab.*anno)

2023

26.736

10.462,85

14.757,31

70,90

390,27

550,46

2022

26.809

7.374,90 

11.625,44 

63,44 

275,09 

433,64 

2021

26.960

7.743,675

11.997,815

64,54

287,23

445,02

 

  1. CALENDARIO E ORARI DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO STRADE

Per prendere visione del calendario e degli orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio strade e i relativi divieti si invita a consultare il seguente link:https://www.comune.buccinasco.mi.it/it/page/lavaggio-strade

 

  1. INFORMAZIONI IN MERITO ALLE REGOLE DI CALCOLO DELLA TARIFFA, ALLE VARIABILI, ALLE RIDUZIONI E ALLE IMPOSTE APPLICABILI
  2. Regole di calcolo della tariffa

UTENZE DOMESTICHE – ABITAZIONE DI 100 MQ – TRE OCCUPANTI

Per un’abitazione di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 240,56, calcolato applicando:

Tariffa fissa: € 1,04

Tariffa variabile: € 125,10

Quota fissa: € 1,04 * 100 = € 104

Quota variabile: € 125,10

Totale imposta: € 104 + € 125,10= € 229,10

Totale: € 229,10 + 5 % = € 240,56

UTENZE NON DOMESTICHE – UFFICI E AGENZIE

Per un ufficio di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5%e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 401,10, calcolato applicando:

Tariffa fissa: € 1,49

Tariffa variabile: € 2,33

Quota fissa: € 1,49* 100= € 149

Quota variabile: € 2,33* 100= € 233

Totale imposta: € 149+ € 233= € 382

Totale: € 382 + 5 % = € 401,10

 

 

  1. Variabili

La tariffa è ripartita fra utenze domestiche e utenze non domestiche e, all’interno di esse, fra parte fissa e parte variabile, in base ai criteri contenuti nel D.P.R. n. 158/1999, nel piano finanziario e nel Regolamento TARI.

La parte fissa della tariffa riferita alle utenze domestiche è divisa tra le utenze in base ai metri quadrati imponibili di ciascuna utenza e al coefficiente Ka, riferito al numero dei componenti il nucleo famigliare.

La parte variabile della tariffa riferita alle utenze domestiche è divisa fra le utenze in base al numero delle utenze stesse divise in relazione al numero dei componenti il nucleo famigliare e al coefficiente Kb riferito anch’esso al numero dei componenti il nucleo.

La parte fissa della tariffa riferita alle utenze non domestiche è divisa tra le utenze stesse in base ai metri quadrati imponibili di ciascuna utenza e al coefficiente Kc, relativo alla capacità potenziale di produrre costi riferiti alla parte fissa del costo del servizio di gestione dei rifiuti.

La parte variabile della tariffa riferita alle utenze non domestiche è divisa tra le utenze stesse in base ai metri quadrati imponibili di ciascuna utenza e al coefficiente Kd, riferito alla capacità potenziale di produrre costi riferiti alla parte variabile del costo del servizio di gestione dei rifiuti.

 

  1. Riduzioni

Sono attualmente previste le seguenti riduzioni:

  1. a) del 30% per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo, a condizione che tale destinazione sia specificata nella denuncia originaria o di variazione e che venga indicata l’abitazione di residenza che deve necessariamente essere in un Comune diverso da Buccinasco;
  2. b) del 30% nei confronti dell'utente che risieda o abbia la dimora, per più di sei mesi all'anno, in località fuori del territorio nazionale;
  3. c) del 20% nei confrontidegli agricoltori occupanti la parte abitativa delle costruzioni rurali;
  4. d) per le attività produttive, commerciali e di servizi, per le quali gli utenti dimostrino di avere sostenuto spese per interventi tecnico organizzativi comportanti una accertata minore produzione di rifiuti od un pretrattamento volumetrico, selettivo o qualitativo che agevoli lo smaltimento o il recupero da parte del gestore del servizio pubblico, la tassa è applicata con riferimento ad una superficie calcolata con abbattimento non superiore al 20% in funzione del tipo di intervento predisposto;
  5. e) per i pubblici esercizi, appartenenti alla categoria 24, che non abbiano installati apparecchi per il giuoco lecito ai sensi dell’art. 86 del T.U.L.P.S., si applica una riduzione pari alla metà della tassa totale;

 

  1. Imposte applicabili

Il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali (TEFA) è un tributo istituito dal Legislatore a fronte dell'esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardanti l'organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina ed il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa e valorizzazione del suolo. Esso trova spazio nell’avviso di pagamento trasmesso dal Comune ed è calcolato nella misura del 5% dell’importo complessivamente dovuto a titolo di TARI. L’ art. 1 co. 666 della Legge 147/2013 ha confermato l’applicazione del tributo ex art. 19 D.lgs. 504/1992 anche in vigenza di TARI.

 

  1. ESTREMI DEGLI ATTI DI APPROVAZIONE DELLA TARIFFA PER L’ANNO 2023

Consultare il seguente link per prendere visione della Delibera di Approvazione delle Tariffe TARI per l’anno 2023:

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 17/04/2023 - Tariffe per l'applicazione della Tassa Rifiuti (TARI)

 

  1. REGOLAMENTO TARI

Si riporta di seguito il Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti in vigore:

Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti (TARI)(link al nuovo regolamento)

 

  1. MODALITÀ DI PAGAMENTO AMMESSE

Le modalità di pagamento della TARI ammesse sono esplicitate al seguente link: https://municipium-images-production.s3-eu-west-1.amazonaws.com/s3/970/allegati/modalita-di-pagamento-tari.pdf

 

  1. SCADENZE PER IL PAGAMENTO DELLA TARIFFA RIFERITA ALL’ANNO IN CORSO

Le scadenze 2024 per il pagamento della TARI sono:

 

Acconto: 17 giugno;

Saldo: 16 dicembre.

 

È consentito il pagamento in un'unica soluzione entro il 17 giugno.

 

  1. RITARDATO OD OMESSO PAGAMENTO

In caso di omesso o insufficiente versamento del tributo risultante dalla dichiarazione, si applica l'articolo 13 del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.

E ‘ammesso il ravvedimento operoso

 

  1. SEGNALAZIONE ERRORI IMPORTI

Per l’invio di richieste di rettifica degli importi addebitati compilare il seguente modulo ed inviarlo agli indirizzi di cui al precedente punto 1.Modulo di richiesta scritta di rimborso degli importi addebitati

 

  1. POSIZIONAMENTO DELLA GESTIONE NELL’AMBITO DELLA MATRICE DEGLI SCHEMI REGOLATORI

Considerato quanto disposto con Deliberazione 15/2022 in relazione alla regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani, preso atto dello schema regolatorio asimmetrico e graduale predisposto da ARERA nella suddetta Deliberazione, il Comune, in veste di Ente territorialmente competente, ha individuato, come indicato dall’art. 3, comma 1 del Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), il posizionamento della gestione nella schema regolatorio 1, sulla base del livello qualitativo di partenza e in ragione delle prestazioni previste dalla Carta della qualità vigente.

 

  1. STANDARD GENERALI DI QUALITA’

Avendo il Comune, in veste di Ente territorialmente competente, optato per lo schema regolatorio I di cui sopra non è soggetto, secondo quando disposto da ARERA, rispettivamente al secondo e terzo comma, art. 3 del TQRIF, a standard di qualità generale ma esclusivamente a obblighi di servizio di cui all’APPENDICE 1 del TQRIF.

 

  1. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI APERTURA, VARIAZIONE E CESSAZIONE DEL SERVIZIO

Con riferimento alle modalità e ai termini per la presentazione delle richieste di apertura, variazione e cessazione si rimanda a quanto indicato all’art. 22 del Regolamento TARI in vigore, rubricato “denunce d’inizio, variazione e cessazione dell’occupazione” che prevede:

“1. I soggetti, nei confronti dei quali deve essere applicata la tariffa, presentano al Comune, entro 30 giorni dall’inizio dell’occupazione o conduzione, denuncia unica dei locali imponibili.

  1. La denuncia deve essere redatta sugli appositi moduli predisposti dal Comune, ed ha effetto anche per gli anni successivi qualora le condizioni di assoggettamento a tariffa siano rimaste invariate.
  2. In caso contrario l’utente è tenuto a denunciare, entro lo stesso termine di 30 giorni e nelle medesime forme, ogni variazione relativa ai locali, alla loro superficie e destinazione, che comporti un diverso ammontare della tariffa.
  3. La denuncia, originaria o di variazione, deve contenere per le utenze domestiche:
  4. a) l’indicazione dei dati identificativi del soggetto che la presenta;
  5. b) il codice fiscale;
  6. c) il numero degli occupanti l’alloggio anche se non residenti nel Comune;
  7. d) i riferimenti catastali, l’ubicazione comprensiva di n. di scala e interno e la superficie calpestabile dei singoli locali denunciati;
  8. e) la data di inizio dell’occupazione o conduzione.
  9. La denuncia originaria o di variazione, deve contenere per le utenze non domestiche:
  10. a) l’indicazione dei dati identificativi (codice fiscale, residenza, dati anagrafici) del soggetto che la presenta (rappresentante legale o altro);
  11. b) l’indicazione dei dati identificativi dell’utenza non domestica quali il nome, il codice fiscale o la partita IVA, l’indirizzo della sede principale;
  12. c) i riferimenti catastali, l’ubicazione, la superficie calpestabile, e la destinazione d’uso dei singoli locali denunciati e delle loro ripartizioni interne;
  13. d) la data di inizio dell’occupazione o conduzione.
  14. La dichiarazione è sottoscritta e presentata da uno dei coobbligati o dal rappresentante legale o negoziale.
  15. All’atto della presentazione viene rilasciata ricevuta della denuncia che nel caso di spedizione, si considera presentata nel giorno indicato con il timbro postale o, se inviata tramite posta elettronica, nel giorno del suo invio.
  16. La cessazione dell’uso dei locali di utenze domestiche e non domestiche deve essere denunciata su apposito modulo predisposto dal Comune a cui va allegata la disdetta relativa all’erogazione dell’energia elettrica, o altro documento atto a comprovare l’avvenuta alienazione, locazione o comodato d’uso. La cessazione potrà essere disposta dal servizio Tributi qualora l’intestatario non risulti più residente nel Comune da almeno cinque anni e non sia mai stato proprietario dell’immobile.
  17. In caso di immobili concessi in locazione, la dimostrazione dell’avvenuta cessazione può avvenire anche mediante presentazione della risoluzione del contratto.”

Di seguito è possibile scaricare la modulistica per la dichiarazione di apertura, di variazione e di cessazione dell’utenza:

Modulo di dichiarazione apertura Tassa Rifiuti (Utenze Domestiche)

Modulo di dichiarazione apertura Tassa Rifiuti (Utenze Non Domestiche)

Modulo di variazione/cessazione Tassa Rifiuti (Utenze Domestiche)

Modulo di variazione/cessazione Tassa Rifiuti (Utenze Non Domestiche)


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