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A Buccinasco uno spettacolo teatrale sul disastro del Vajont

Nel giorno del 62° anniversario, giovedì 9 ottobre alle ore 21 in scena "Antropocene, VajontS 23" all'Auditorium William Medini

Data :

1 ottobre 2025

A Buccinasco uno spettacolo teatrale sul disastro del Vajont
Municipium

Descrizione

Il 9 ottobre all’Auditorium William Medini di via Tiziano andrà in scena “Antropocene, VajontS 23” della produzione TOP – Teatri Off Padova, nell’ambito della rassegna Un’Ecologica (R)esistenza a Buccinasco. Ore 21, ingresso libero

Buccinasco (1 ottobre 2025) – Il 9 ottobre 1963 nel neo-bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont, nell’omonima valle, una frana precipita dal monte Toc nelle acque del bacino alpino realizzato con la diga. L’acqua tracima e distrugge gli abitati del fondovalle tra cui Longarone, provocando la morte di 1917 persone, tra cui 487 bambini e adolescenti

A 62 anni dalla tragedia, Buccinasco ricorda il disastro ambientale che segna la storia italiana con lo spettacolo “Antropocene, VajontS 23” della produzione TOP – Teatri OFF Padova. L’appuntamento è in programma giovedì 9 ottobre all’Auditorium William Medini di via Tiziano 7 alle ore 21, con ingresso libero e gratuito. Si tratta dell’adattamento drammaturgico del testo teatrale di Marco Paolini, a cura di Pierantonio Rizzato che vi integra anche altri brani. 
Lo spettacolo è organizzato dall’assessorato alle Politiche ambientali, nell’ambito del progetto Un’Ecologica (R)esistenza a Buccinasco

“Quasi duemila vittime – dichiara la vicesindaca Rosa Palone, assessora alle Politiche ambientali – per una tragedia che si sarebbe potuta evitare. Un bilancio tragico causato dall’incuria e dalla superficialità del genere umano, una catastrofe che dovrebbe farci riflettere anche oggi, quando immaginiamo nuove grandi opere. Lo faremo con la nostra rassegna Un’Ecologica (R)esistenza”.

In scena Pierantonio Rizzato racconta una storia personale, di disobbedienza civile e di responsabilità etica: è la storia di suo padre Lorenzo che all’epoca della tragedia annunciata del Vajont lavorava all’Istituto Idraulica dell’Università di Padova. Rizzato il 12 ottobre 1963 sottrae copia di alcuni documenti che hanno poi dimostrato come fossero noti i rischi di quell’opera e la pericolosità oggettiva della frana già in movimento. Con quel gesto, che cambiò la vicenda del Vajont ma anche la sua vita, il “cittadino” Lorenzo scelse di non fare finta di nulla e di infrangere la legge assumendosene i rischi. 

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

Ultimo aggiornamento: 1 ottobre 2025, 09:53

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