Interventi a favore dei minori e delle famiglie

Ultima modifica 20 febbraio 2023

Tutela minori
Il Servizio offre interventi di tipo psico-socio-educativo-assistenziale rivolti all'infanzia e all'età evolutiva. Questi interventi si caratterizzano per la loro valenza preventiva e riparativa e sono rivolti in modo privilegiato al minore e alla sua tutela. Tra gli interventi, anche quelli rivolti ai genitori con l'obiettivo di aiutare madri e padri, nei momenti di crisi, a riconoscere e recuperare le competenze di base per poter svolgere in modo sufficientemente buono le funzioni genitoriali.

Gli interventi che vengono prescritti dall'Autorità giudiziaria possono essere: indagini sociali e psico-sociali; affidi familiari; progettazione e attivazione di servizi di assistenza domiciliare; inserimenti in comunità socio-educative o terapeutiche; prescrizioni comportamentali alle famiglie e ai minori con attivazione da parte dei servizi sociali di interventi di sostegno; realizzazione di interventi di vigilanza e controllo sui soggetti coinvolti nel progetto di tutela.
Il Servizio Tutela Minori gestisce anche i minori soggetti a provvedimenti di ordine penale.
Come si accede: il Servizio agisce su mandato dell'Autorità Giudiziaria (Tribunale dei Minorenni e Tribunale Ordinario). É possibile, per il singolo cittadino, far presente al Servizio Sociale Professionale situazioni di pregiudizio osservate nei confronti dei minori. Tale servizio viene erogato a livello di ambito distrettuale e ha sede a Cesano Boscone, in via Pogliani 56/a (ang. via Kennedy), tel. 393.8882024 - 393.8879369.

Amministrazione di sostegno

É un istituto di protezione giuridica rivolto a persone che, per infermità o menomazioni fisiche o psichiche, anche parziali o temporanee, hanno una ridotta autonomia nello svolgimento delle azioni nella loro vita quotidiana. L'amministratore di sostegno viene nominato dal Giudice Tutelare con Decreto e ha il compito di assistere, sostenere e rappresentare in tutto o in parte il beneficiario. Il Servizio sociale ha l'obbligo di segnalare all'Autorità Giudiziaria situazioni di pregiudizio di persone in condizioni di fragilità e offre consulenza sulle procedure di attivazione dell'amministrazione di sostegno.